Architetture e cose da visitare a Frosinone
Architetture religiose
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La Cattedrale di Frosinone, dedicata a Santa Maria Assunta: La Cattedrale di Santa Maria Assunta fu notevolmente ristrutturate nel XVIII secolo prendendo come esempio Sant’Andrea della Valle a Roma. È costituita da un campanile romanico che si eleva per circa 62 metri, presenta tre ordini di finestre bifore. Tra le opere d’arte presenti nella cattedrale possiamo ammirare una Madonna con Sant’Anna, San Giovannino e angeli del Sementi. La chiesa è stata istituita a Cattedrale dal 1986, anno della istituzione della diocesi.
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La Chiesa di San Benedetto, nel centro storico della città: la Chiesa abbaziale di San Benedetto presenta origini molto antiche infatti è anche la Pinacoteca cittadina più antica di Frosinone, fu edificata nel periodo compreso tra il 1750 e il 1797 con uno stile prettamente tardo barocco,presenta un tiburio ottagonale e una facciata con due ordini sovrapposti, che rimase illesa dalle distruzioni belliche e custodisce ancora al suo interno notevoli tele che risalgono al XVII e il XIX secolo.
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Nella zona interna della chiesa è presente una navata unica, costituita da cappelle intercomunicanti, sovrastata da una volta a botte costolonata e stuccata in direzione di ogni finestra. Nella chiesa è presente il quadro della Madonna del Buon Consiglio, realizzato da un autore locale sconosciuto che è stato collegato a un prodigio avvenuto ipoteticamente il 10 luglio del 1796. Mentre alcune donne erano in preghiera davanti al dipinto la Madonna aprì gli occhi e fissò i fedeli e il volto successivamente divenne di colore vermiglio.
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Santuario della Madonna della Neve: il santuario fu edificato in qualità di cappella rurale verso la fine del Seicento presso il luogo in cui avvenne un evento miracoloso il 10 maggio del 1685 conosciuto con il nome di “Sudorazione della Madonna”, che sarebbe avvenuto già nella precedente chiesetta che risale al 1586.
In circa un anno terminarono per interno i lavori di edificazione, compresa la sagrestia e il campanile, inclusi gli arredi sacri. Nel 1678, durante la quarta domenica dopo la Pasqua, l’8 maggio, la chiesa venne consacrata, successivamente il santuario ha anche ospitato una comunità di religiosi.
All’interno della chiesa è presente un affresco del XVI secolo che rappresenta la Madonna della Neve con i santi Ormisda e Silverio, inoltre è presente una pala di Filippo Balbi che riporta la Madonna della Cintura. La chiesa in origine fu ripetutamente saccheggiata e fu oggetto anche di importanti danneggiamenti a causa di ripetuti bombardamenti aerei.
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Chiesa di San Magno o della Madonna della Delibera: fu edificata nel IX secolo ma ciò che vediamo oggi è il frutto della restaurazione avvenuta nel 1747. La chiesa presenta una pianta ottagonale che al suo interno custodisce numerosi affreschi che raffigurano la Vergine Maria, il Bambino e San Magno, San Bernardino da Siena, San Tommaso d’Aquino, San Luigi Gonzaga e San Biagio. Particolarmente interessante è la pala dell’altare che raffigura San Magno con Sant’Ormisda, nello spazio presente tra i due santi l’autore ignoto ha rappresentato la città di Frosinone, con le torri e la Rocca presenti in quel periodo.
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Chiesa della Santissima Annunziata: fu completamente distrutta a causa dei bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, la Chiesa della Santissima Annunziata, che dal 1785 è la sede di una delle parrocchie della città, fu edificata nuovamente negli anni ’50. Inoltre la chiesa nel 1984 su soggetta a gravi danni a causa di un forte terremoto, fu agibile solo nel 2000.
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Chiesa di Santa Lucia: la chiesa fu costruita nel XVI secolo per volontà del vescovo Ennio Filonardi, per seppellire i condannati a morte, un tempo sorgeva dove oggi si trova la struttura della Banca d’Italia. Nel 1840 fu riedificata sull’odierno Corso della Repubblica con uno stile neoclassico.
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie o di San Gerardo: la chiesa fu edificata nel XVIII secolo per volontà dei vescovi De Tartagnis e Veroli De Zaulis presso l’area dove un tempo sorgeva la piccola cona e la Chiesa di San Lorenzo. La chiesa di Santa Maria delle Grazie, caratterizzata da una sola navata, presenta una serie di cappelle laterali e un affresco del XIV secolo posizionato dietro l’altare centrale che raffigura la Madonna che allatta il Bambino, una classica immagine di devozione popolare che rappresenta anche l’ultima parte dell’antica struttura di San Lorenzo. Nel 1776 la chiesa venne affidata ai padri redentorista seguendo il culto della Madonna delle Grazie associando anche la devozione per San Gerardo Maiella. La celebrazione del santo, che avviene l’ultima domenica di settembre, è un’attrattiva per molti fedeli.
Architetture civili
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Palazzo del Governo: posto presso l’area della rocca cinquecentesca di Frosinone, il Palazzo del Governo è oggi la sede della prefettura di Frosinone, fu edificato dal 1825 allo scopo di erigere la sede della Delegazione apostolica di Frosinone in base ad un progetto dell’architetto Mazzarini, la struttura fu terminata nel 1840.
Della precedente struttura fu mantenuto il portale, con un caratteristico disegno che viene collegato a Michelangelo. La struttura fu gravemente danneggiata dal violento terremoto del 1915 e nel 1927 da un forte incendio, ma in modo particolare dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Durante il dopoguerra acquistò l’aspetto odierno, mantenendo in linea di massima la struttura nel suo complesso caratterizzata da quattro piani e da una loggi centrale presso il piano nobile sorretta da sei colonne doriche ma senza la torretta dell’orologio. Il palazzo custodisce arredi che provengono dalla reggia di Caserta.
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Palazzo della Provincia: è oggi la sede principale dell’amministrazione provinciale di Frosinone, fu edificato negli anni compresi tra il 1930 e il 1933 in uno stile prevalentemente neoclassico in base ad un progetto dell’architetto Giovanni Jacobucci.
In base ai progetti l’inaugurazione doveva avvenire il 28 ottobre del 1932, in concomitanza con il decennale della marcia su Roma, ma i lavori di edificazione terminarono un anno più tardi. La struttura è caratterizzata da una scala monumentale che conduce ai piani superiori e al salone principale. Inoltre il palazzo custodisce le opere d’arte di Umberto Mastroianni, Cavalier d’Arpino, Renato Guttuso, Aldo Turchiaro e Giovanni Colacicchi.
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Palazzo Pietro Tiravanti: oggi è la sede della scuola elementare omonima ed è intitolato in onore della Medaglia d’oro Pietro Tiravanti, caduto in Libia durante la Prima Guerra Mondiale, un edificio maestoso realizzato in base al progetto dell’ingegnere Edgardo Vivoli.
Anche se presenta un’architettura classica, è tra i primi palazzi in tutta l’Italia di tali dimensioni a essere stato edificato in cemento armato antisismico, una struttura progettata sin dal1871 e terminata nel 1926. Si estende su quattro piani e grazie alle sue dimensioni risulta inconfondibile nel panorama cittadino.
- Grattacielo L'Edera: fu edificato negli anni settanta, come risultato dello sviluppo economico ed urbanistico. Non rappresentò solo un progetto di iniziativa imprenditoriale da parte di un privato ma fu anche una innovazione dell’edilizia per tutta l’Italia centro-meridionale.